Sono tornato a Campo Imperatore dopo diverso tempo che mancavo all’ appello. Ammetto di aver rotto le scatole a mia moglie per non so quanto tempo. La voglia e il desiderio di fargli vedere questo posto era talmente forte che alla fine si è convinta anche lei e quindi siamo partiti lasciando le bambine dai nonni.

L’ emozione è stata piuttosto intensa e devo ammettere che anche l’ ansia mi ha tenuto compagnia per tutto il viaggio d’ andata. Non so, forse devo avere un qualche problema con i luoghi isolati o forse si tratta di quell’ ansia per le cose che dovrò affrontare in termini di programma da seguire.
Ho deciso di ritornare in questa zona poiché era da tanto tempo che volevo realizzare un video su questa location incredibile e il programma che avevo in mente era piuttosto intenso e serrato. Per riuscire a realizzare tutte le clip sono partito insieme a mia moglie intorno alle 4 e mezza del mattino e l’ orologio segnava le 6 e 45 quando abbiamo messo piede a Campo Imperatore.
Eravamo a pochissimi metri dal laghetto Pietranzoni e il termometro segnava -2 ma essere lì ci ha fatto dimenticare in fretta questa cosa. E’ difficile esprimere le emozioni che si provano in quei momenti. Quindi come avrai di certo intuito la mia giornata è iniziata da uno dei luoghi tra i più iconici di questa zona…..
Sommario
Il Laghetto Pietranzoni

Il sole iniziava a farsi notare e il tempo che ho avuto a disposizione per riuscire a catturare quegli attimi è stato veramente limitato. Ho dovuto fare in fretta, sia per decidere le inquadrature, sia per creare le clip che avevo in mente. Alla fine di tutto sono soddisfatto del risultato che ho portato a casa.
Detto questo… Arrivare al laghetto Pietranzoni è veramente molto semplice. Si trova praticamente attaccato alla strada che porta in direzione dell’ Hotel di Campo Imperatore. Inserito in un paesaggio da cartolina è diventato nel tempo una location famosissima per un classico delle fotografie, ovvero il riflesso del Gran Sasso che si specchia sull’ acqua.
Questo laghetto apparentemente insignificante lo si può considerare una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia e videomaking. Inutile dirti che il contesto in cui è inserito è davvero suggestivo.
E dopo aver effettuato le riprese video che mi ero prefissato sono ripartito con mia moglie in direzione di Campo imperatore per effettuare il trekking fino al…..
Rifugio Duca degli Abruzzi

Posto a 2388 metri sopra il livello del mare, precisamente sulla cresta del Monte Portella che si trova a ridosso del Corno Grande e delle principali altre vette del massiccio. Dopo aver parcheggiato l’ auto nel grande piazzale di Campo Imperatore abbiamo iniziato la salita.
Il trekking è di tipo turistico, con un dislivello di 260 metri e circa 40 minuti di cammino. Passo dopo passo e con un po’ di fatica nelle gambe siamo arrivati a destinazione e la vista da lassù ci ha ripagato di tutto lo sforzo. Una visuale a 360° con il Rifugio Duca degli Abruzzi a fare da cornice a questa cartolina.
Venne inaugurato nel 1908 dalla sezione CAI di Roma. All’ epoca era incustodito, ma comunque di grandissimo aiuto per gli alpinisti romani e abruzzesi. E dopo aver trascorso circa un paio d’ ore in questa zona, siamo ripartiti in direzione del…..
Canyon della Valianara

Chiamato anche dello Scoppaturo. Un luogo particolarmente affascinante dove sono state girate numerose scene di film western come il famosissimo “Continuavano a chiamarlo trinità” con i bravissimi Bud Spencer e Terence Hill.
Purtroppo il desiderio di camminarci in mezzo è svanito in un’ attimo. Qualche giorno prima era caduta parecchia neve e quindi la parte sottostante era piena d’ acqua e di fango; ma nessuno mi ha vietato di far volare il drone per effettuare delle riprese di questo posto.
Arrivare qui è semplicissimo anche perché questo canyon si trova praticamente in prossimità della strada che porta in direzione di Castel del Monte. Basta parcheggiare l’ auto nel piccolo parcheggio e poi scendere di un paio di cento metri, sempre che ci sia la possibilità di farlo. Sicuramente nei mesi più caldi questa cosa è decisamente fattibile è penso che sia un’ esperienza da fare.
Cosa dire? Se passerai da queste parti magari ci potresti fare un pensierino. Facile, veloce e di grande impatto visivo. Da qui poi spostandoci di qualche km siamo arrivati nella zona del….
Castello di Rocca Calascio

Considerato uno dei simboli dell’ Abruzzo. Naturalmente questa zona, diventata nel tempo un’ attrazione turistica, rappresenta il paradiso per i fotografi e i videomaker e penso che sulla bellezza di questo luogo ci sia ben poco da aggiungere.
Alla fine è filato tutto liscio, senza intoppi e con la possibilità di avere il tempo necessario per potermi dedicare con calma alle riprese di questa rocca davvero straordinaria e non sono mancate neanche le fotografie.
Ora….Senza dilungarmi troppo ti lascio alle immagini e alla mappa che vedi qui sotto che magari in qualche modo ti potrà tornare utile per organizzare la tua prossima esperienza qui nella zona di Campo Imperatore.
Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.
A presto
Francesco
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