Sono ritornato al Monte Carpegna: che spettacolo

da | Pesaro/Urbino

Sono ritornato al Monte Carpegna con un’ idea ben precisa. Era da diverso tempo infatti che desideravo effettuare alcune riprese aeree con il drone di questa zona che poi mi sarebbero servite per creare un video per il mio canale YouTube.

Nonostante siamo già alla terza volta che vengo da queste parti, non penso di essermi mai annoiato, anzi, posso ammettere con certezza che è stata un’ ottima fonte di ispirazione. In più nella fase iniziale della giornata ho trovato anche la nebbia che sicuramente ha reso questo posto ancora più suggestivo.

Detto questo!!! Prima di continuare ti lascio il link del sito web della d-flight così da poter controllare se siano cambiate o meno le regole di sorvolo in questa zona. Quando sono capitato io il limite massimo d’ altezza consentito era di 45 metri; non tantissimo; ma per quello che avevo in mente di realizzare era più che sufficiente.

Spero vivamente che in futuro tutto possa rimanere invariato; anche perché questa zona merita moltissimo, soprattutto durante il periodo del foliage. E adesso si può davvero iniziare.

Castello di Pietrarubbia

Sono ritornato al Monte Carpegna
Sono ritornato al Monte Carpegna

Questa volta ho voluto iniziare l’ articolo partendo dalla fine. Il Castello di Pietrarubbia infatti è stata l’ ultima cosa che ho visto quel giorno e allora perché non iniziare il racconto in ordine cronologico? Ti rispondo subito.

Se in qualche modo hai già letto gli articoli precedenti che ho scritto proprio su questa zona, ti sarai reso conto che alcune cose le ho già nominate e visto che questa location rappresentava una novità, ho pensato di dargli un maggior risalto mettendola proprio all’ inizio dell’ articolo. Tutto qui.

Sono ritornato al Monte Carpegna

Il piccolo borgo di Pietrarubbia si trova a circa 10 km dal Monte Carpegna ed è famoso proprio per il suo castello; o meglio; i resti del suo castello che si trovano adagiati su uno sperone di roccia. Ora…. dirti che rappresenta un’ ottimo soggetto da riprendere e fotografare mi sembrava una cosa scontata, per cui lascio a te interpretare se vale la pena o meno dedicargli un po’ del tuo tempo.

Per me era la prima volta e devo ammettere che sono rimasto particolarmente colpito da questa location. Il paesaggio circostante merita moltissimo, la vista è a 360° e tra l’ altro si riesce a visitare anche in pochissimo tempo. Si sale attraverso un sentiero in leggera pendenza che in appena 15 minuti o forse anche meno ti condurrà alla rocca. Da li poi potrai effettuare i tuoi scatti e le tue riprese per poi ripartire per altre destinazioni. Diciamo che in un’ ora e mezza si riesce a fare tutto quanto.

Il Passo del Trabocchino

Uno dei punti panoramici più suggestivi di questa zona con una vista unica su buona parte della vallata del Montefeltro. Qui nelle giornate limpide è possibile vedere in lontananza buona parte della Costa Adriatica. Quella mattina però ho trovato ad attendermi una nebbia piuttosto fitta, che sicuramente ha reso il tutto molto più suggestivo, ma dall’ altro lato non ho potuto beneficiare come altre volte del panorama.

Aldilà di questo, ti assicuro che ne è valsa la pena. Non ti nego che a me piace tantissimo questo tipo di atmosfera anche se a livello di colore è piuttosto piatto. Ognuno però ha i suoi gusti personali. In ogni modo se dovessi capitare da queste parti segnati assolutamente questo posto anche perché si trova ad appena 10 minuti di cammino dal parcheggio dove ci sono gli impianti di risalita.

E dopo aver fatto numerose riprese video la mia giornata è proseguita in direzione dell’ ……..

Eremo della Madonna del Faggio

Sono ritornato al Monte Carpegna
Sono ritornato al Monte Carpegna

Un luogo mistico posto all’ interno di un contesto paesaggistico piuttosto interessante. Qui purtroppo non ho potuto far volare il drone, per cui mi sono dedicato solamente ad alcune riprese video effettuate a mano libera. Nel cancello d’ ingresso infatti era presente il cartello con il divieto di sorvolo.

Ora!!! In realtà secondo il sito web della d-flight anche qui potevo effettuare tranquillamente le mie riprese aeree e allora perché questo cartello? Penso che il tutto dipenda dal fatto che si tratta di un luogo sacro e dove per rispetto vige la regola del silenzio. In più c’è anche la possibilità che durante i fine settimana si possano radunare parecchie persone e in questo caso se non ricordo male l’ utilizzo del drone dove ci sono assembramenti è assolutamente vietato.

In ogni modo anche senza riprese aeree merita di essere visto. Da qui poi scendendo con la macchina di circa un km sono arrivato nei pressi del …….

Lago di Monte Pietra Candella

Sono ritornato al Monte Carpegna

Piccolino, non dal colore dei laghetti dolomitici, ma allo stesso tempo una cosa interessante da vedere e da gustarsi con calma. In questa zona mi sono divertito nuovamente a far volare il drone cercando di creare qualcosa di interessante. La nebbia oramai era sparita del tutto e questo sicuramente ha lasciato spazio ad una visuale molto più ampia.

Il laghetto in se per se è piuttosto piccolo e lo si riesce a girare in appena 10 minuti. Sicuramente non rappresenta un luogo da effetto wow…..; nelle Marche infatti ci sono laghi decisamente molto più belli e dal forte impatto visivo; ma se dovessi capitare da queste parti sai che c’è anche questa possibilità.

Con un po’ d’ inventiva e una buona dose di creatività sono sicuro che anche in questa location si possono tirar fuori dei bellissimi scatti e anche delle ottime riprese video. Lascio a te infatti la possibilità di sperimentare tutto il tempo che vuoi.

E da qui in meno di 5 minuti sono arrivato nella…..

Faggeta di Pianacquadio

Sono ritornato al Monte Carpegna

Molto diversa rispetto alla ben più nota faggeta di Canfaito ma non per questo meno interessante. Quel giorno però non mi sono dedicato alla fotografia; anzi; se devo essere sincero mi sono proprio dimenticato di scattare qualche foto.

Mi sono dedicato soprattutto ad una cosa che avevo lasciato in sospeso tempo fa e che mi aveva incuriosito. Ho deciso di fare un brevissimo sentiero di appena 10 minuti per arrivare fino al monumento dedicato ai 2 aviatori che persero la vita nell’ incidente aereo del 27 dicembre del 1989.

Le cronache di allora narravano che questi 2 caccia F124 sono spariti dai radar senza lasciare traccia per poi schiantarsi nella faggeta di Pianacquadio. Si parla che le condizioni meteo fossero avverse così da rendere difficile ogni tipo di operazione. Oggi un cippo in pietra ne ricorda il tragico evento.

Ultime considerazioni

Cosa dire della zona del Monte Carpegna? Oggi non voglio esprimere un mio parere ma al contrario voglio lasciare a te la possibilità di poter valutare con i tuoi stessi occhi questa location meno conosciuta delle Marche.

Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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