Sono ritornato di nuovo al Monte San Vicino

da | Macerata

Visto che si trova non troppo distante da casa mia, circa 45 minuti di auto, ho deciso di ritornare qui al Monte San Vicino; questa volta però con l’ idea di affrontare il trekking fino alla vetta partendo da Pian dell’ Elmo.

Questa escursione è decisamente molto più lunga rispetto a quella che ho fatto l’ altra volta attraverso il sentiero 112/A; ma allo stesso tempo mi ha permesso di avere una prospettiva diversa sul versante opposto della montagna.

Quindi se anche tu sei alla ricerca di idee e informazioni utili per affrontare questa semplice escursione non mi rimane che dirti di continuare a leggere.

Come ti dicevo prima, per affrontare questo trekking si parte da Pian dell’ Elmo, più o meno in prossimità della zona dove sono posti i bracieri (vedi la foto qui sotto) e i tavoli da picnic. Da lì in poi si inizia la camminata che per ampi tratti passa all’ interno del bosco fino ad arrivare ad una zona scoperta che rappresenta la prima destinazione di questa giornata.

Sono ritornato al Monte San Vicino
Sono ritornato al Monte San Vicino

In linea di massima ci troviamo sul versante opposto, quello che guarda in direzione della zona di Fabriano, con ampie vedute panoramiche da un lato e la prospettiva del Monte San Vicino con la sua piccolissima croce. Beh!!! Questa zona è decisamente molto interessante a livello fotografico, soprattutto in primavera quando iniziano le prime fioriture. Mi sono reso conto che da questo lato è possibile ottenere una bellissima prospettiva, aumentando di gran lunga l’ effetto di grandezza.

E dopo aver passato una buona mezz’ ora tra una fotografia è l’ altra il mio trekking è continuato in maniera spedita fino ad arrivare nella zona dei Prati di San Vicino; punto di partenza del sentiero 112/a; il più veloce e anche quello ideale se hai pochissimo tempo a disposizione.

Info utili sul trekking di oggi

Sono ritornato al Monte San Vicino
Sono ritornato al Monte San Vicino
  • Luogo di partenza: Pian dell’ Elmo in prossimità dei barbecue e i tavoli da picnic;
  • Luogo di arrivo: la vetta del Monte San Vicino;
  • Dislivello: circa 550 metri. Le informazioni sono state prese dal sito ufficiale della Riserva del Monte San Vicino;
  • Tempi di percorrenza: circa 4 ore tra andata e ritorno ma quando si scattano fotografie tutto è relativo;
  • Livello di difficoltà: questo trekking viene classificato di tipo escursionistico;
  • Numero dei sentieri: 173/a da Pian dell’ Elmo fino a Prati di San Vicino e il 112/a dai Prati di San Vicino fino alla vetta. In ogni modo per ulteriori informazioni potresti dare un’ occhiata alla pagina ufficiale dei sentieri cliccando direttamente qui;
  • Punti di Ristoro: tranne che a Pian dell’ Elmo, purtroppo lungo tutto il tragitto non ci sono fontanelle per potersi dissetare. Ed ora ……..

Si prosegue fino alla vetta

Sono ritornato al Monte San Vicino
Sono ritornato al Monte San Vicino

E dopo queste informazioni pratiche il mio trekking è proseguito in maniera molto più spedita. Devo dirti la verità!!! Sinceramente ero un po’ titubante se effettuare o meno questa escursione; non tanto per la bellezza del percorso; ma soprattutto perché ero un po’ scettico a livello fotografico. Sinceramente non sapevo se durante questa mia esperienza sarei riuscito a portare a casa qualcosa di buono a livello di immagini.

D’ altronde se non si fanno esperimenti é praticamente impossibile saperlo in anticipo; per cui; sarei davvero felice se le fotografie presenti in questo articolo hanno suscitato in te quella voglia di poter andare e vedere con i tuoi stessi occhi di cosa si tratta. Detto questo!!! Si continua a parlare del trekking anche perché dai Prati di San Vicino senza mai fermarmi sono arrivato direttamente alla vetta; sicuramente il posto migliore per poter scattare delle bellissime fotografie.

La cosa bella inoltre è che da qui la visuale è a 360 gradi; per cui nelle giornate limpide è possibile scorgere in lontananza il Gran Sasso e i Monti della Laga, il mare Adriatico e anche tutta la zona del Monte Catria. Insomma!!! Questo per farti capire che da quassù il panorama è davvero incredibile. E dopo aver passato circa un’ oretta in questa zona, naturalmente rilassandomi anche un po’, ho deciso di ritornare sui miei passi per riprendere la via di casa.

Ultime considerazioni

A mano a mano che passa il tempo inizio a conoscere sempre di più questa zona che rappresenta sicuramente una delle mie location preferite a livello fotografico, specialmente quando ho poco tempo a disposizione. La cosa certa però è che io sono di parte e quindi queste poche righe non fanno testo. In ogni modo però se sei alla ricerca di un posto tranquillo e dove poter effettuare delle bellissime escursioni, ti posso garantire che qui potrai trovare quello che cerchi.

Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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