La Riviera dei Cedri: info pratiche per fotografi

da | Calabria

Questa volta posso dire di essermi messo alla prova scegliendo un periodo e una località decisamente turistica. Ma questa zona della Calabria può rivelarsi una meta ideale per fotografi o sarebbe meglio evitare? Vediamolo insieme in questo articolo.

Prima di questa vacanza/esperienza non avevo mai sentito parlare della Riviera dei Cedri, ma ora dopo averla vissuta per 8 giorni insieme alla mia famiglia posso dire di essere rimasto particolarmente colpito dalla bellezza di alcune location.

Si tratta dei luoghi che più di tutti mi hanno impressionato per la loro particolarità e soprattutto la posizione in cui si trovano. Di solito quando mi capita di andare alla scoperta di nuove destinazioni mi rendo conto di provare una sorta di ansia generalizzata e il motivo è molto semplice.

Tutto dipende dal fatto che alcune location non rientrano nella categoria delle location tra le più blasonate come possono essere le famose Tre Cime di Lavaredo o le Dolomiti in generale. Mi chiedo se ne varrà la pena…Se ci saranno luoghi suggestivi…Se potrà essere una destinazione adatta a fotografi… E via così a non finire.

In qualche modo metterci la faccia non è mai semplice. Spesso mi capita di provare quel tipo di stress che si allaccia al fatto di non voler deludere mai tutte quelle persone che in qualche modo andranno a leggere i miei articoli. Ma aldilà di questo aspetto emotivo decisamente fastidioso sono convinto di una cosa.

Esistono luoghi che in qualche modo ci potranno stupire per la loro bellezza ed è proprio questa la sensazione che ho sperimentato durante la mia esperienza nella meravigliosa Riviera dei Cedri. Grazie alla possibilità di poter far volare il drone in quelle zone sono riuscito nella maggior parte dei casi ad ottenere gli scatti che desideravo e che ora ho deciso di condividere proprio in questo articolo.

Ma prima di iniziare…..

Un ringraziamento speciale

La Riviera dei Cedri: info pratiche

Questo viaggio è stato reso possibile grazie a Francesco che ci ha ospitati nella sua Dorotea Farm. Un luogo immerso nella campagna ad una manciata di km da Scalea. Ma anche un luogo che nasce dall’ amore di un padre verso una figlia, un luogo dove ogni cosa è stata realizzata per lei a partire proprio dal nome Dorotea.

Oltre a questo io e la mia famiglia abbiamo avuto la possibilità di conoscere più da vicino il frutto del cedro, un frutto che riveste un ruolo di particolare importanza per il territorio dell’ alto tirreno cosentino, ma anche un frutto che racchiude un valore gastronomico, culturale e religioso, altamente ricercato dal popolo ebraico per la cerimonia del sukkot.

Grazie a cedroint@ur abbiamo potuto conoscere la storia di questo agrume che ha dato il nome a questo tratto di costa conosciuta appunto come la Riviera dei Cedri. E ora si può partire con questa classifica del tutto personale dei luoghi che più di tutti mi hanno colpito per la loro bellezza e la posizione in cui si trovano.

Torre Crawford

La Riviera dei Cedri: info pratiche
La Riviera dei Cedri: info pratiche

Sicuramente uno dei luoghi tra i miei preferiti. Si tratta di una torre saracena del XVI secolo posta in una posizione davvero favolosa. Questa struttura fortificata faceva parte di un sistema difensivo costiero ed è stata anche il luogo dove visse lo scrittore statunitense Francis Marion Crawford che nel 1892, durante una delle sue navigazioni, si innamoro della bellezza della baia e posso capire anche il perché.

Questa torre rappresenta sicuramente un’ ottimo soggetto da fotografare vista la sua posizione. Ora… non starò qui a darti informazioni noiose sul come e quando fotografare questo soggetto incredibile, ma lascerò a te il compito di decidere in base alle tue esigenze creative.

Per esempio il mio obbiettivo principale era quello di riuscire a trasmettere quella sensazione di vacanza e voglia di partire. In questo caso oltre ad esaltare la posizione volevo immortalare l’ azzurro del mare ed è stato questo il motivo per cui ho scelto di creare i miei scatti durante le ore centrali della giornata. Fotografare all’ alba o al tramonto non mi avrebbe permesso di trovare un colore così intenso.

La Riviera dei Cedri: info pratiche

In questo caso possiamo dire che si tratta di una fotografia commerciale che si adatta molto bene a siti web o riviste per il turismo. Ma come ci si arriva in questa location? Ti dico già che è piuttosto semplice.

Il punto di riferimento che ti vorrei consigliare è il Lido la Fonte, un piccolo stabilimento balneare che si trova in una caletta appartata e molto suggestiva. Una volta che avrai parcheggiato la tua auto, dovrai affrontare una breve camminata di appena 5 minuti; prima su qualche gradone e poi una piccola salita fino ad arrivare finalmente in prossimità di Torre Crawford.

Le scogliere dell’ Ajnella

La Riviera dei Cedri: info pratiche
La Riviera dei Cedri: info pratiche

Questo tratto di costa frastagliato si trova nella località di Scalea e rappresenta una location molto particolare da fotografare. Sicuramente trovarmi di fronte a degli scogli così scuri è stata una cosa del tutto inaspettata. Ora…devo ammettere che non siamo ai livelli di Torre Crawford, ma aldilà di questo si tratta ugualmente di un luogo da prendere in considerazione per creare delle bellissime fotografie. Inoltre è anche facilissima da raggiungere, quindi una location ideale soprattutto se hai pochissimo tempo a disposizione.

La Riviera dei Cedri: info pratiche

Io ci sono stato alle prime luci dell’ alba ed è stata una bellissima esperienza. In ogni modo vista la sua posizione ad ovest, penso che durante la fase del tramonto possa regalare le condizioni di luce migliore. Il mio intento però era quello di riuscire a creare degli scatti dallo stile un po’ drammatico ed è stato questo il motivo per cui ho preferito scattare le mie fotografie all’ alba.

La Riviera dei Cedri: info pratiche

Oltre alle scogliere dell’ Ajnella sempre a Scalea è presente Torre Talao, una fortezza del XVI secolo che rientra nella categoria dei soggetti interessanti da fotografare, soprattutto se hai a portata di mano il drone. Dalla mia esperienza vissuta sul campo ti posso dire che solamente con la macchina fotografica sarebbe stato alquanto improbabile riuscire a catturarne la sua essenza.

La spiaggia dell’ Arcomagno

Sicuramente una delle location più popolari della Riviera dei Cedri. Se in qualche modo hai effettuato delle ricerche sul web su questa zona della Calabria allora è molto probabile che ti sarai imbattut* in numerose immagini della spiaggia dell’ Arcomagno.

Devo ammettere che di per sé rappresenta una location molto particolare, ma a livello fotografico non saprei dirti se ne valga la pena o meno. Adesso però ti spiego meglio il mio punto di vista. A livello naturalistico non penso che ci sia altro da aggiungere; ma dall’ altro lato bisogna sapere che rappresenta la location più turistica e frequentata di questa zona.

Bella da vedere e soprattutto stupenda da fotografare se non ci fosse praticamente nessuno. Ma essendo il fiore all’ occhiello della Riviera dei Cedri rappresenta il luogo più frequentato dai turisti anche nei periodi fuori stagione. Da quest’ anno poi l’ ingresso è stato contingentato. Si può accedere solamente pagando un biglietto di 3€ a testa, per i bambini ridotto a 1,50€ e si può rimanere solamente per 30 minuti.

Ora.. non so dirti se anche in altri periodi dell’ anno (autunno/inverno) si debba pagare o meno questo biglietto. La cosa positiva però è che ho trovato un luogo perfettamente intatto senza la minima ombra di rifiuti o cartacce. Penso che questa iniziativa sia stata attuata per preservare la bellezza e la fragilità di questo luogo. Per arrivarci ci sono due sentieri non troppo impegnativi. Io e la mia famiglia siamo passati dalla spiaggia del Lido dei Gabbiani, praticamente di fronte allo Scoglio dello Scorzone e ci abbiamo impiegato appena 5 minuti.

Le scogliere di Rizzo

La Riviera dei Cedri: info pratiche
La Riviera dei Cedri: info pratiche

Una piacevole scoperta resa ancora migliore grazie alla disponibilità dello staff del Grand Hotel San Michele che mi ha permesso di realizzare alcune fotografie dalla meravigliosa terrazza panoramica.

Per arrivare in questa zona abbiamo percorso un sentiero sterrato molto semplice. Siamo passati sopra un piccolo ponticello in legno sorretto diligentemente da delle travi in ferro per poi arrivare al punto appena menzionato sopra.

Spero che in futuro questo sentiero possa rimanere intatto, anche perché si trova in una zona piuttosto fragile. Devo ammettere che ha fatto un certo effetto camminare su queste tavole in legno scricchiolanti con il vuoto sotto. Ora…quel giorno è andata bene, ma per sicurezza ho chiesto alla mia famiglia di procedere uno alla volta e soprattutto con passo veloce.

Dopo questo brevissimo tratto adrenalinico siamo arrivati in prossimità della terrazza panoramica del Grand Hotel San Michele. Il sentiero termina proprio all’ interno di questo hotel che si trova in una posizione davvero favolosa.

Ora….Se non avessi avuto con me il drone e se non mi avrebbero dato la possibilità di girare alcune clip per un video che sarebbe poi uscito sul mio canale YouTube non sarei riuscito di certo a realizzare queste fotografie.

Quindi ….Un grazie speciale allo staff che mi ha concesso questa possibilità senza sapere minimamente del mio/nostro arrivo.

Torre Fiuzzi e i suoi scogli

La Riviera dei Cedri: info pratiche

La torre di Fiuzzi si erge maestosa su uno scoglio proprio di fronte all’ isola di Dino, la più grande delle isole calabresi. Venne costruita tra il XV e il XVI secolo, durante il regno di Carlo V per difendere naturalmente la costa dalle incursioni dei nemici.

Oggi la torre è inaccessibile al pubblico, ma la si può ammirare da vicino passeggiando lungo la spiaggia o anche attraverso delle bellissime riprese aeree effettuate con il drone. Si tratta sicuramente della location più affollata. Trovandosi praticamente a ridosso del mare e inserita in mezzo a diversi stabilimenti balneari non poteva che essere così.

Naturalmente trattandosi del mese di settembre e con le temperature ancora alte non mi aspettavo di trovare una situazione diversa. In ogni modo se ami la tranquillità penso che nei periodi fuori stagione questa location sia l’ apoteosi della bellezza.

Altre location da prendere in considerazione

Qui di seguito troverai invece alcune location che meritano sicuramente di essere viste anche solo per una tappa veloce. Sono i luoghi che ho scoperto attraverso una lunga ricerca sul web a cui ho voluto dedicare giusto il tempo per scattare qualche fotografia aerea con il drone.

  • I Ruderi di Cirella: si tratta delle rovine dell’ antico abitato di Cirella, una location unica nel suo genere e posta in un punto panoramico a circa 170 metri sopra il livello del mare;
  • Il borgo turistico di Diamante: questa cittadina è nota per essere diventata nel tempo la città dei murales ma oltre a questa particolarità offre anche una prospettiva diversa con la possibilità di riuscire a tirare fuori delle ottime immagini;
  • Capotirone: si presenta come una piccola penisola con palme e panchine dove potersi rilassare e sicuramente rappresenta la parte più suggestiva e iconica della cittadina di Belvedere Marittimo;
  • Capo Bonifati: in questa zona è presente la Rotonda, un ristorante affacciato sul mare che si trova in una posizione meravigliosa e che rappresenta sicuramente un’ ottimo soggetto da fotografare;

La mappa da consultare

Ultime considerazioni

La Riviera dei Cedri….Cosa ti posso dire? Sicuramente rappresenta una zona della Calabria da tenere in considerazione. Qui troverai un’ accoglienza tipica del Sud Italia, buon cibo, mare e spiagge suggestive che potranno diventare dei fantastici soggetti da fotografare soprattutto se sceglierai dei periodi fuori stagione.

Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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