Il Sentiero della Scalaccia: cosa ho imparato

da | Ancona

Il sentiero della Scalaccia: cosa ho imparato. Quello di oggi sarà un’ articolo un po’ diverso dal solito. L’ idea che mi è venuta in mente è quella di raccontarti la mia esperienza personale di questa giornata di riprese. Sono state 2 ore molto intense che mi hanno dato la possibilità di sperimentare moltissimo, ma soprattutto ho avuto l’ opportunità di trovare delle soluzioni pratiche per ovviare ad alcuni tipi di problemi.

  • Come riuscire ad ottenere un look cinematografico senza l’ ausilio dei filtri?
  • Come posso ottenere delle clip video più stabili se non ho a disposizione un gimbal?
  • Qual’ è l’ orario migliore per effettuare le riprese video se sono a corto di attrezzatura?

Quelle che trovi qui sopra sono solamente alcune delle domande che di solito mi trovo a dover dare una risposta. Magari in qualche modo anche a te sono venuti dei dubbi, soprattutto se sei agli inizi del tuo percorso da videomaker.

Ma prima di continuare voglio fare una premessa. In questo articolo non ti sto dicendo che i filtri, il gimbal o altri tipi di attrezzatura non sono importanti. Io per primo sono consapevole che per ottenere degli ottimi risultati bisogna avere a disposizione l’ attrezzatura necessaria in grado di soddisfare le nostre esigenze.

Ma se sei agli inizi del tuo percorso o stai sperimentando da poco il bellissimo mondo del videomaking allora è molto probabile che non avrai a disposizione tutta questa attrezzatura. E se fosse così…….quale sarà la tua scelta? Smetterai di fare i video solamente perché non hai a disposizione tutto il corredo da videomaker?

Spero proprio di no.

Quello che ti voglio dire è che cerco costantemente di trovare soluzioni per migliorare le problematiche che si possono presentare. Se poi, una volta che avrò provato di tutto, non riuscirò ad ottenere il risultato che mi ero prefissato, allora solamente in quel momento prenderò la decisione di acquistare l’ attrezzatura necessaria.

Naturalmente tutto questo processo rappresenta un lavoro laborioso; ma allo stesso tempo mi ha dato l’ opportunità di affinare la tecnica di ripresa.

Ecco le impostazioni che ho utilizzato

Il Sentiero della Scalaccia

L’ intero video che trovi sul canale YouTube è stato girato interamente con il 24-105 a 25 fps (frames per second, fotogrammi al secondo in italiano). Per questa esperienza di poche ore mi ero posto l’ obbiettivo di rimanere leggero. In qualche modo volevo capire se sarei riuscito o meno a portare a casa qualche clip interessante.

Voglio essere sincero. Nelle situazioni di forte luminosità ho fatto una fatica tremenda e devo ammettere a me stesso che non sono poi così soddisfatto del risultato che ho ottenuto. In questo caso i filtri avrebbero fatto la differenza riuscendo così ad ottenere un look molto più morbido e delle clip correttamente esposte.

Nonostante questo ho deciso ugualmente di editare il video anche solamente per il fatto di imparare qualcosa di nuovo. E in effetti è stato proprio così.

Come ottenere un look cinematografico senza filtri

Il Sentiero della Scalaccia
Il Sentiero della Scalaccia

Partiamo da una domanda…..A cosa servono i filtri nell’ ambito del videomaking? Ti rispondo semplicemente che servono a regolare la quantità di luce che va a colpire il sensore della tua fotocamera. Ora…In questo caso bisognerebbe fare un discorso molto più ampio anche perché in commercio ne esistono di diversi tipi.

In questo articolo però vorrei concentrare la mia attenzione su un’ aspetto diverso. Se ancora non hai a disposizione questo tipo di attrezzatura come potresti fare per riuscire ad ottenere ugualmente un look cinematografico? Vediamolo insieme.

  • Avere a disposizione un medio teleobbiettivo sarà un vantaggio in termini di ripresa. In questo modo potrai stringere l’ inquadratura evitando così i forti contrasti. Se sei sprovvisto dei filtri le situazioni peggiori si possono presentare quando c’ è una netta differenza tra le zone d’ ombra e le alte luci;
  • Scegliendo delle zone più ombreggiate avrai la possibilità di aprire notevolmente il diaframma ottenendo così un effetto bokeh che renderà le tue clip molto più interessanti;
  • Se hai la possibilità evita le situazioni di controluce. Conosco molto bene questo sentiero ed é anche il motivo per cui ho preferito registrare le mie clip nelle prime ore del pomeriggio. Una luce meno diretta mi ha permesso di ottenere delle riprese video correttamente esposte e anche con meno fatica.

Questi consigli ti potranno tornare utili se ancora non hai a disposizione i filtri. In caso contrario ogni situazione può essere gestita al meglio.

Per migliorare la stabilizzazione

Il Sentiero della Scalaccia
Il Sentiero della Scalaccia

Se non hai a disposizione un gimbal sarà piuttosto dura riuscire ad ottenere delle clip perfettamente stabili, ma adottando delle piccole accortezze potrai migliorare notevolmente le tue riprese. Ma facciamo un passo indietro.

Qualche riga sopra ti avevo accennato che il video l’ ho girato interamente a 25 fps. In questo caso per essere precisi e corretti avrei dovuto impostare lo shutter speed, ovvero, la velocità dell’ otturatore a 50 rispetto al frame rate utilizzato.

Ma di cosa si tratta?

La shutter speed indica la velocità dell’ otturatore le cui impostazioni gestiscono la quantità di luce che andrà a colpire il sensore e generalmente viene impostata con un valore doppio rispetto agli fps. Ora non avendo a disposizione il gimbal, l’ idea era quella di ottenere ugualmente delle riprese stabili e per ottenere questo ho impostato lo shutter speed al valore di 100 andando così ad infrangere questa regola.

Così facendo ho perso un po’ di morbidezza nelle immagini, ma dall’ altro lato ho ottenuto delle clip molto più nitide. Queste clip poi sono state ulteriormente migliorate in fase di editing utilizzando la stabilizzazione digitale. Il programma che ho utilizzato è Filmora, non ai livelli di Davinci Resolve, ma dall’ altro lato è decisamente più leggero se hai un computer non troppo performante.

Come arrivare al Sentiero della Scalaccia

E dopo tutte queste informazioni se ti è preso il desiderio di percorrere il Sentiero della Scalaccia dovrai sapere che è davvero molto semplice. Dovrai arrivare in località Pietralacroce, una piccola frazione del Comune di Ancona. In questa zona potrai parcheggiare tranquillamente la tua auto e prendendo come punto di riferimento l’ Osteria del Baffo potrai iniziare il tuo percorso. Il Sentiero è il 313 del Parco del Conero e queste sono le coordinate: 43°36’04.4″N 13°32’39.1″E.

Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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