Formato RAW: ecco perché dovresti utilizzarlo

da | Inizia dalle basi

Un articolo davvero utile e completo per farti capire al meglio e con parole semplici il perchè è così utile e consigliato utilizzare il formato RAW. Vedremo insieme di cosa si tratta, di come impostarlo sulla reflex e naturalmente parleremo anche dei sui pregi ma anche dei suoi difetti. E allora non mi resta che dirti di metterti comodo/a e di iniziare la lettura dell’articolo. Bene!!! Partiamo subito.

Forse da qualche parte avrai sentito parlare del formato RAW,magari in qualche tutorial su youtube,oppure a qualche corso di fotografia o perchè no,magari qualche amico fotografo ti ha incentivato ad usarlo.

Bene! Ma di cosa stiamo parlando? E quali sono le differenze tra un file RAW e un file jpeg? E perchè è così importante indirizzare la nostra scelta verso questo formato?

In questo articolo entreremo nel dettaglio. Cercherò di essere il più semplice possibile e di evitare parole di difficile comprensione poiché quello che mi interessa è farti capire in maniera approfondita di cosa si tratta e soprattutto desidero farti apprezzare la fotografia nella sua bellezza.

Detto questo non mi resta che iniziare. E allora mettiti comodo/a,prenditi un po’ del tuo tempo e leggi con calma tutto quello che ho da dirti.

Formato RAW:di cosa si tratta

Per renderla piuttosto semplice immaginiamo di avere tra le mani due contenitori di diversa grandezza e così ad occhio nudo renderci subito conto che il contenitore più grande ha la capacità di portare più roba.

Ora! Cosa centrano questi due contenitori con l’argomento di cui stiamo parlando?

Ho fatto questo esempio così semplice poiché spesso e volentieri ci ritroviamo fra le mani la possibilità di poter scattare le nostre fotografie scegliendo questa sorta di contenitori digitali:il formato RAW e il formato jpeg.

Detto questo è normale rendersi conto che il formato RAW ha la possibilità di immagazzinare molti più dati rispetto al jpeg. Però non sempre è possibile scegliere questo tipo di formato.

Infatti se scattiamo con una fotocamera compatta o con uno smartphone non di ultima generazione,i file che verranno salvati in automatico sul nostro dispositivo saranno file jpeg.

Ovvero il file considerato lo “standard” comodo e riconosciuto da tutti per permettere di vedere le immagini su tutti i dispositivi.

Diciamo che il jpeg rappresenta un file già post-prodotto,un file già pronto per l’uso,ma di sicuro nettamente inferiore ad un file RAW dove si avrà sia la possibilità che i vantaggi di mettere mano noi stessi alla post produzione,creando magari un nostro stile tutto personalizzato.

Tutto questo con il formato jpeg non è possibile,pecca la perdita di qualità.

Formato RAW:scopriamo insieme i suoi passaggi

ok! Abbiamo detto che è preferibile scegliere questo formato. Ma perchè è così importante? E quali sono i vantaggi rispetto al formato jpeg? Questo non sarà un articolo strutturato per mettere in cattiva luce i file jpeg,ma bensì un articolo ideato per andare a fondo sui vari aspetti,decisamente molto utili,del formato RAW.

Si! Alla fine penso che ti sarai convinto/a che per ottenere delle ottime fotografie bisognerà adottare alcuni piccoli accorgimenti e;scattare in RAW;sarà uno di quelli.

Formato RAW,come impostarlo sulla tua reflex

Iniziamo da una cosa molto semplice;con il capire come impostare questo formato sulla tua reflex. Non è difficile,anzi è un operazione piuttosto facile da effettuare,sempre se uno sa dove mettere le mani.

Senza perdere altro tempo,iniziamo con l’accedere al display della nostra reflex. Solitamente in basso,perlomeno sulla mia Canon 800 D è così,troviamo la sezione dedicata a tutti formati.Una volta individuata,basta accedere ed effettuare l’operazione,cliccando su RAW.

Tutte le altre sigle presenti invece fanno parte del formato jpeg;cambia solamente la grandezza,in termini di mega byte.

Formato RAW: ad ogni marca la sua estensione

In questo caso quando parlo di estensione,non mi riferisco alla grandezza del file,ma a quella sigla che ogni azienda utilizza per nominare il proprio formato RAW.

Di cosa sto parlando? Una volta scaricate le tue fotografie a computer ti accorgerai di una cosa molto strana. I tuoi file RAW non saranno più identificati con la sigla RAW,ma bensì con il nome di riconoscimento che ogni azienda darà a questo formato.

  • I file formato raw della Canon si chiamano CRW o CR2
  • I file formato raw della Nikon si chiamano NEF
  • I file formato raw della Sony si chiamano ARW
  • I file formato raw della Pentax si chiamano PEF
  • ecc………

Se ti ricordi bene,scattare in jpeg,ti dà l’opportunità davvero molto appetibile di avere un file già post prodotto.

E’ sicuramente notevole il tempo che potrai risparmiare utilizzando questo tipo di formato per le tue fotografie.

Ma è davvero conveniente in termini di qualità percorrere questa strada?

Non voglio di sicuro influenzare le tue scelte,ma una cosa è certa.Avere una maggiore consapevolezza del risultato che potrai ottenere,ti farà capire che quel tempo dedicato alla post produzione non sarà di sicuro tempo sprecato.

Una cosa possiamo dirla. Se alcune volte ti sei trovato/a di fronte ad un immagine pazzesca,un motivo ci sarà. Pensa alle enormi possibilità che si possono avere,il pieno controllo sulle tue foto,con la totale possibilità di gestione in termini di gusti estetici e creativi.

Hai di fronte a te una grande possibilità e i tuoi risultati saranno di gran lunga migliori di quelli che potrà darti una fotocamera che salva in jpeg.

Potrai beneficiare di più livelli di luminosità

Parto facendo un esempio molto pratico poiché mi interessa farti capire bene di cosa sto parlando e;non c’è cosa migliore di utilizzare delle parole piuttosto semplici. Bene!Fatta questa premessa;iniziamo subito con una domanda.

Se devi scegliere una tra due possibilità di scelta per le tue fotografie;da un lato un contenitore con più di 1000 sfumature;anzi molte di più;e dall’altro lato un contenitore che ne presenta appena poco di più di 200; tu cosa sceglieresti?

E’ normale che dietro a questa possibilità la tua scelta sarà indiscutibile.

Questa premessa per dirti che l’impatto del formato RAW sulle tue immagini sarà decisamente migliore rispetto al formato jpeg. Ma ora entriamo più nel dettaglio:

  • il file in formato JPG è composto da 256 livelli di luminosità (8 bit);
  • il file in formato RAW può variare dai 4.096 ai 16.388 livelli (in base se si tratta di un file da 12 o 16 bit).

La differenza è abissale. I livelli di luminosità su cui potrai agire sono di gran lunga superiori rispetto a dei file jpeg e questo la dice lunga sulle infinite possibilità di modifica che avrai modo di effettuare sulla tue immagini.

Potrai recuperare le zone d’ombra e le alte luci

Formato RAW

Ebbene sì! Scattando in RAW avrai la possibilità di recuperare sia le zone delle ombre che la zone delle alte luci;a patto che tu abbia effettuato in partenza una buona fotografia su cui poter lavorare.Non ti sto dicendo che programmi come photoshop,lightroom o programmi similari non possono garantire un risultato eccellente.

Ma se il tuo obbiettivo è quello portare a casa un immagine da urlo;allora non puoi scattare tanto per;poi tanto c’è photoshop………

E vero che scattare in RAW ti dà degli innumerevoli vantaggi,ma in ogni caso sarebbe opportuno adottare una maggiore consapevolezza in fase di scatto.

Fotografie molto scure nelle zone d’ombra o eccessivamente chiare nelle zone delle alte luci potranno risultare difficili da recuperare per via della mancanza di informazioni. Cosa potra succedere se ti capita questo?

Ti rispondo subito dicendo che andando a schiarire le ombre è molto probabile che esca fuori del rumore digitale,mentre smorzando la zona delle alti luci è molto probabile trovarsi di fronte a delle zone lisce prive di dettagli. Dai un’occhiata all’immagine qui sotto.

Potrai correggere il bilanciamento del bianco

Formato RAW

Effettuare uno scatto buono deve essere la tua priorità;però è altrettanto vero che ricordarsi di tutti i parametri da impostare,specialmente se sei agli inizi;non è del tutto immediato come sembra.

Non ti preoccupare!!!!!! Ti assicuro che anche a me capita spesso di dimenticarmi di impostare il giusto valore del bilanciamento del bianco.

E allora come si fa se capita questo?

Non è un problema irrisolvibile;anzi tutt’altro. All’interno di programmi come photoshop o lightroom potrai correggere il bilanciamento del bianco effettuando pochissimi passaggi così da eliminare le dominanti di colore indesiderate presenti nel file digitale di origine.

Se ti interessa approfondire questo tipo di argomento puoi leggere anche l’articolo che ho scritto su Come impostare il bilanciamento del bianco in maniera corretta.

Ottenere delle stampe migliori

Formato RAW

Non c’è niente da fare! Ho sempre amato la qualità dell’immagine;ho investito tempo nel ricercare e capire tutti i passaggi che dovevo effettuare per ottenere un immagine migliore;ed oggi;posso affermare in maniera convinta e decisa che scattare in RAW ci dà degli innumerevoli vantaggi anche in fase di stampa.

Il formato RAW ti consentirà di immagazzinare tanti di quei dettagli che potranno rivelarsi indispensabili per effettuare una post-produzione più efficace e con un margine di modifica nettamente superiore rispetto al jpeg.

I vantaggi!!!!!! Beh! E’ chiaro! Una stampa migliore.

La possibilità di salvare in un’altro formato

Mi posso permettere di dire che il formato RAW è un formato del tutto versatile e oltre a tutte le fantastiche caratteristiche di cui abbiamo già parlato ti dà un ulteriore possibilità;ovvero quella di scegliere il formato di salvataggio finale.

E’ una figata vero?

Ebbene sì! Essendo il nostro file RAW,un file grezzo,possiamo decidere dopo aver effettuato la post-produzione di salvare la nostra immagine nel formato:

  • JPEG;
  • TIFF;
  • PNG;
  • PSD
  • ecc……

I difetti del formato RAW

Ebbene sì! Dopo aver elencato in maniera dettagliata tutti i pregi di questo formato;non mi resta che fare una lista dei sui difetti. Daltronde la perfezione non esiste ed anche il formato RAW ha i suoi limiti;anche se li considero nettamente irrisori rispetto ai pregi che possiede.

Ma questo articolo non poteva essere completo senza questa sezione e quindi mi sembrava più che opportuno completare il tutto scrivendo qualcosina anche su questo argomento.

Occupa parecchio spazio sulla memory card

Questo è un dato di fatto. Scattare in jpeg o scattare in RAW,non è proprio la stessa cosa e questo vale anche in termini di pesantezza del file.

Non ci possiamo far nulla. Il formato RAW,occupa un notevole spazio sulla nostra memory card.

E se un giorno dovrai scattare una marea di foto?

Beh! Il consiglio che posso darti è quello di avere a disposizione più memory card;ma se sei incappato/a nel tuo giorno sfortunato dimenticandotele tutte a casa;allora non potrai fare a meno di scattare in jpeg.

Ha bisogno di essere post prodotto

Non tutti hanno dimestichezza con photoshop o programmi similari e quindi;perchè perdere del tempo in una noiosa post-produzione quando si può avere un file già pronto per l’uso?

Questa domanda potrebbe essere una domanda più che lecita. E’ vero! Scattare in RAW può davvero creare dei grattacapi. Il tempo è oro e su questo non si discute;però è anche vero che se vorrai ottenere delle ottime fotografie la tua scelta dovrà ricadere sul formato RAW.

Quindi,anche se ho inserito questo aspetto tra i difetti;più che dirti un no pieno,ti dico SI e NO;e per farla breve:

  • No;perchè serve tempo e la capacità di saper post-produrre;
  • Sì;perchè la post-produzione può rivelarsi il valore aggiunto alle tue fotografie.

Detto questo però,ti posso già dire che oggi numerosi smartphone e tablet hanno al loro interno delle applicazioni che ti permetteranno di modificare in maniera veloce ed intuitiva i file RAW.

La stessa cosa vale per chi usa PC o MC. Oramai tutti i nuovi sistemi operativi sono in grado di gestire il formato RAW in modo nativo,dandoti la possibilità di modificare le immagini attraverso dei semplici software che trovi in dotazione.

Per concludere

Ci tengo a precisare che quanto scritto sopra non rappresenta una guida universale. La scelta del formato RAW o jpeg dipende molto spesso dall’uso che ne farai delle tue fotografie.

Sicuramente ora avrai una panoramica molto più completa sui pregi e i difetti di questo formato.

Detto questo,spetta soltanto a te decidere cosa vorrai utilizzare in fase di scatto per riuscire ad ottenere il massimo risultato dall’attrezzatura che stai utilizzando in questo momento.

Bene! Ora siamo arrivati proprio alla fine di questo articolo. Lo so! Forse è stato un po’ noioso e ti assicuro che anche per me non è stato facile scrivere tutto questo.

Se ti è piaciuto ti chiedo solamente una cosa;ovvero quella di condividere questo articolo sui tuoi social network preferiti. A te non costa nulla;ma per me è davvero molto importante per continuare a scrivere contenuti.

Spero che questo articolo sia stato davvero utile.Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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2 Commenti

  1. Bruno

    Ottima spiegazione comprensibile

    Rispondi
    • francesco zagaglia

      Ciao Bruno, grazie mille. Mi fa molto piacere che hai apprezzato l’articolo. Ciao e a presto qui sul blog.

      Rispondi

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