Escursione al Monte Catria. Come arrivare e quale attrezzatura si può rivelare davvero utile per poter salire in sicurezza fino alla croce durante il periodo della neve. Qui in questo articolo entrerò nel vivo della mia esperienza facendoti toccare con mano quello che ho vissuto e delle emozioni che ho provato nel rinunciare proprio ad un passo dalla vetta.

Ebbene sì!!! Questa volta non è andata proprio come speravo e ti dico la verità; ripensando al resoconto di quella giornata, ancora mi brucia parecchio il fatto di non essere arrivato alla vetta.
Ero lì, mi mancava davvero poco per poter toccare con mano quella croce e dire finalmente ci sono riuscito. Eccomi qui sul Monte Catria a 1702 m.s.l. del mare.
E’ vero!!! Ci sono vette ben più alte e difficili da raggiungere; ma ti assicuro che affrontare il percorso da solo e convivere passo dopo passo con una paura interiore nei confronti degli ambienti montani che mi porto dentro oramai da diverso tempo; ha reso questa mia escursione molto più faticosa.

Forse potrei scegliere di stare comodamente seduto sul divano, ma spesso e volentieri mi sono chiesto se effettivamente sia la scelta più giusta da fare. In effetti ci sono stati dei periodi più o meno lunghi in cui mi sono trovato in questa situazione ma non è stato un granchè a livello interiore. Anzi ………….
Ora!!! Non voglio di sicuro iniziare a fare discorsi filosofici e nemmeno iniziare ad affrontare discorsi sulla crescita personale; anche perchè non sarei proprio in grado di farlo.
Ti dico solamente che affrontare ogni giorno i miei limiti più o meno grandi è stato l’ antidoto che mi ha portato ad essere molto pìù soddisfatto della mia vita.

Ed è proprio per questo motivo che ho scelto il Monte Catria nonostante sapevo che c’ era un pò di neve sulla vetta. Stavo per affrontare la mia prima escursione di una certa portata in termini di tempo e difficoltà.
Insomma!!! Vista così sa quasi di super uomo; ma in realtà me la stavo facendo sotto. E non ti dico poi il giorno prima della partenza; quanta ansia avevo. Se ci sono riuscito io, fino ad arrivare ad un certo punto, ci potresti riuscire anche tu.
Sommario
Escursione al Monte Catria:come arrivare
Informandomi attraverso internet ho visto che ci sono diverse strade per poter salire al Monte Catria, però poi dovrai decidere tu quale scegliere in base alle tue esigenze e il tipo di esperienza che vorrai fare.

In questo articolo ti parlerò soprattutto della strada che ho fatto io, che tra l’ altro a quanto pare sembra essere anche la più comoda. Beh!!! Dopo averla fatta ti posso dire che effettivamente è così. Bene!!! Detto questo iniziamo subito.
Per poter salire al Monte Catria, o meglio, per poter arrivare fino al crocevia della Madonna degli Scout si può passare per Frontone, Acquaviva oppure scegliere il paesino di Chiaserna che è stata anche la mia scelta.
Leggendo alcune recensioni in internet le altre 2 strade sembrano essere decisamente più strette, in alcuni tratti anche parecchio dissestate e sterrate, ma non avendole percorse non ti saprei dire altro tranne che riportare quello che ho letto su internet.
si continua ancora
Prendendo come punto di riferimento questo piccolo paesino, la strada per arrivare al Catria è davvero molto semplice da individuare. Ho iniziato la mia salita affrontando diversi tornanti. La strada è in buone condizioni e soprattutto è asfaltata.
In alcuni tratti è un pò stretta, ma nulla di che ed inoltre man mano che si inizia a salire si possono trovare dei punti davvero molto comodi dove poter parcheggiare la propria auto.

In inverno però non è possibile arrivare fino al crocevia della Madonna degli Scout a causa del divieto presente in questo periodo (1 dicembre – 31 marzo).
Leggendo alcune info su internet, sembra che il tutto dipenda dalla scarsa possibilità di effettuare la manutenzione soprattutto durante il periodo invernale.
In ogni modo durante il periodo invernale si può arrivare fino al km 5,5 poco sopra il Rifugio di Fonte Luca dove potrai parcheggiare la tua auto e iniziare l’ ascesa al Monte Catria anche perchè da qui sono circa 800 metri di dislivello, quindi preparati ad una bella faticaccia che sarà però ripagata da dei panorami davvero incredibili.
Come arrivare a Chiaserna?
Per arrivare in questo piccolo paesino è davvero molto semplice. Ora qui ti andrò ad indicare la strada che ho fatto io. Venendo dalle parti di Ancona mi restava più comodo prendere la superstrada in direzione di Fabriano per poi uscire a Genga.
Ho superato le Grotte di Frasassi ed ho continuato il mio tragitto sulla SP22 e poi sulla SP360 in direzione di Sassoferrato. Da lì ho continuato ancora per diversi km fino ad arrivare ad Isola Fossara senza mai lasciare la SP360.
Superata questa piccola frazione ho continuato ancora il mio tragitto fino ad arrivare ad un bivio dove ho preso la SP50 in direzione di Cantiano. Da qui in poi ho continuato sempre dritto fino ad arrivare a Chiaserna.
Escursione al Monte Catria:quale attrezzatura può rivelarsi davvero utile
Solitamente non scrivo quasi mai sul tipo di attrezzatura consigliata, anche perchè ognuno ha le sue esigenze e non mi va di fare il maestrino della situazione. Per qualcuno potrebbe essere troppo esagerato mentre per altri si poteva portare anche qualche altra cosa.
Fatta questa premessa; ti dico già che quello che troverai scritto è il frutto della mia personale esperienza effettuata nel periodo invernale.
I semplici consigli che troverai riportati qui in questo articolo rappresentano solamente delle indicazioni per poter affrontare in totale autonomia e con i dovuti accorgimenti per la sicurezza la salita alla croce del Monte Catria.
Ora!!! Senza perdermi in troppe chiacchere ecco qui di seguito alcuni accessori che potranno rivelarsi davvero utili.
Partiamo subito

- Ramponi: assolutamente indispensabili sulla neve ghiacciata. Purtroppo ho dovuto rinunciare proprio ad un soffio dalla vetta e forse è stato un bene visto che ero solo. Però brucia parecchio non esserci arrivati;
- Fischietto da montagna: si spera sempre che vada per il meglio; ma purtroppo a volte può capitare l’ inverosimile e avere appresso un fischietto sarà molto più efficace che urlare a squarcia gola. Se vuoi leggi questo articolo davvero utile sul fischietto da montagna;
- Bastoncini da trekking: davvero indispensabili per mantenere un maggiore equilibrio e migliorare la distribuzione dello sforzo specialmente in salita;
Ultime considerazioni
Alla fine di tutto posso dire che questa escursione al Monte Catria è stata una bellissima esperienza nonostante non sono riuscito ad arrivare alla Croce. Ero un pò indeciso se scrivere o meno questo articolo poichè mi sembrava che mancasse qualcosa, ma poi alla fine mi sono deciso.
Posso dire di aver imparato molte cose, in particolare che per le prossime volte bisogna prepararsi un pò meglio. Per quanto riguarda la parte fotografica. Beh!!! Il Monte Catria offre degli spunti davvero interessanti e con la neve è un vero e proprio gioiellino.
Se ancora non ci sei stato/a, allora è un posto da segnare assolutamente sull’ agenda.
Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.
A presto
Francesco
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Meglio. A dire la
Verità anche io avevo
Un po’ timore ad andare in montagna proprio sola ma poi ci si fa l’abitudine, tranquillo!
Per quanto riguarda le foto sono splendide, mi piace molto anche i colori che hai reso. Complimenti!
Grazie davvero per il tuo commento e per l’ incoraggiamento; sicuramente ci vorrò riprovare. Per ora mi sto limitando a comperare altra attrezzatura così da essere preparato per le prossime volte. Ciao e a presto.