Escursione al Monte Nerone:cosa aspettarsi veramente?

da | Pesaro/Urbino

Escursione al Monte Nerone alla ricerca di qualche soggetto interessante da fotografare. Una giornata trascorsa con calma e pacatezza alla scoperta di un luogo di cui avevo sentito spesso parlare ma che non mi aveva mai attirato più di tanto.

Escursione al Monte Nerone

Ebbene sì!!! Dopo averci pensato per un bel pò di tempo ho deciso finalmente di dare questa opportunità al Monte Nerone senza sapere però fino in fondo cosa aspettarmi veramente; anzi; tutt’ altro.

A dire la verità sono anche partito un pò prevenuto e con poca voglia rispetto al mio solito, ma nonostante questo, per una volta ho cercato di non dare troppo spazio a quel senso di pigrizia che si era fatto presente.

Ti dico la verità!!! Avrei voluto tanto rinunciare vista la sensazione piuttosto spiacevole, ma alla fine poi sono riuscito a partire ugualmente. Diciamo che ho forzato un pò la mia volontà ed ora dopo esserci stato di persona lo posso dire a gran voce.

Escursione al Monte Nerone
Escursione al Monte Nerone

Il Monte Nerone merita veramente di essere preso in considerazione e rappresenta sicuramente un’ ottima location per poter creare delle bellissime fotografie in ogni periodo dell’ anno.

Io ho aspettato con pazienza la primavera, poichè il mio desiderio era quello di poter fotografare la fioritura dei crochi, quei bellissimi fiorellini dal colore viola. In realtà però ho trovato ancora la neve, la temperatura che segnava – 2 gradi e soprattutto un vento pazzesco che ha reso la mia uscita fotografica al limite del possibile.

Ma non fare come me che mi sono dimenticato i guanti a casa!!! Ti assicuro che le mie mani hanno patito il freddo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di scattare la maggior parte delle fotografie dalla mia macchina, usata come riparo dal vento gelido.

Purtroppo in quelle condizioni e senza essermi portato appresso l’ equipaggiamento adeguato non sono riuscito a stare fuori per più di 5 minuti alla volta. Quindi!!! Dopo aver vissuto sulla mia pelle questa esperienza il consiglio più spassionato che posso darti è quello di partire ben attrezzati.

In ogni modo sono convinto che anche in altre stagioni dell’ anno ne valga davvero la pena. Magari chissà!!! Potrebbe essere anche una buona occasione per poterci ritornare.

Ma come ci si arriva al Monte Nerone?

Prendendo come punto di riferimento l’ Autostrada A/14 Bologna/Taranto, l’ uscita consigliata è quella di Fano.

Da lì poi dovrai proseguire verso l’ interno superando i paesi di Fossombrone, Acqualagna e Piobbico, fino ad arrivare poi alla svolta per Serravalle di Carda, punto di partenza per salire fino alla vetta del Monte Nerone.

Ho deciso di passare per questa strada poichè rappresentava la scelta più comoda e più agevole, ma guardando in internet attraverso la cartina di Google Maps, mi sono accorto che ci stanno anche altri 2 punti di accesso che passano per i rispettivi paesi di Piobbico e Pianello, ma a quanto pare la strada non dovrebbe essere poi così comoda.

In ogni modo prendi queste informazioni con il senno del poi, anche perchè non avendole percorse in prima persona non vorrei darti delle informazioni errate. Quindi lascio a te la piena facoltà di decidere come arrivare al Monte Nerone.

Scattando qualche foto qua e la

Escursione al Monte Nerone
Escursione al Monte Nerone

Dopo circa due ore di macchina finalmente sono arrivato a destinazione. Pensavo di trovare un clima totalmente diverso e invece mi sono dovuto arrangiare nell’ immediato cambiando tutti i miei piani.

Non ti nego che avrei tanto desiderato fotografare la fioritura dei crochi e magari anche qualche cavallo allo stato brado, ma purtroppo non ho trovato nulla di tutto questo. Anzi!!! In qualche modo mi sono dovuto anche arrangiare e ti assicuro che scattare dalla macchina non è stato poi così semplice, anzi tutt’ altro.

In ogni modo poi, vedendo le foto a computer, mi sono reso conto che alla fine non era andata poi così male. Sicuramente ho avuto la possibilità di sperimentare un qualcosa di diverso e per alcuni aspetti anche migliore. Quindi!!! Anche per questa volta mi posso ritenere più che soddisfatto.

Ma da dove è iniziata la mia avventura fotografica?

Le mie prime foto all’ alba le ho scattate nella zona dei trasmettitori, poi sono sceso di qualche curva fino ad arrivare nella zona della chiesetta gialla, diventata oramai il simbolo indiscusso del Monte Nerone e facilmente raggiungibile poichè vicinissima alla strada.

La chiesa gialla del Monte Nerone
La chiesetta gialla

Sono riuscito a realizzare lo scatto che vedi sopra poichè in quell’ ora, circa le 7 del mattino, non c’ era praticamente nessuno e quindi in tutta tranquillità ho potuto piazzare la mia auto proprio in mezzo alla carreggiata, in caso contrario penso proprio che non c’è l’ avrei fatta. Alla fine, dopo diversi tentativi, sono riuscito a tirare fuori lo scatto che desideravo.

Da lì in poi però ho dovuto attendere con molta pazienza che il sole facesse la sua opera. Fortunatamente, dopo circa un’ oretta piuttosto noiosa, la temperatura è salita di qualche grado e questa cosa mi ha permesso di iniziare a girare la zona alla ricerca di qualche spot interessante da fotografare.

Escursione al Monte Nerone
Escursione al Monte Nerone
Escursione al Monte Nerone

Info pratiche a portata di mano

Ora però veniamo alla parte pratica. Qui in questa sezione troverai alcune informazioni davvero utili che ti potranno servire per organizzare al meglio e in piena autonomia la tua escursione fotografica al Monte Nerone.

Bene!!! Detto questo!!! Partiamo subito.

  • Rifugio la Cupa: un piccolo rifugio di montagna dove poter mangiare. Io non l’ ho potuto provare personalmente ma dalle recensioni trovate in internet sembra davvero un posticino ok;
  • Rifugio Corsini: altro punto di ristoro posizionato in prossimità delle sciovie del Monte Nerone. Anche questo posto sembra ok;
  • Per dormire: se deciderai di passare la notte da queste parti, i due paesi che sicuramente mi sento di consigliare e dove potrai trovare più servizi, sono Piobbico e Apecchio, rispettivamente a circa 15 minuti di auto dal Monte Nerone;
  • Fotografia notturna: i due soggetti principali di questa zona, ovvero la chiesetta gialla e i trasmettitori della Rai, si trovano vicinissimi alla strada; per cui è davvero possibile creare degli scatti di questo tipo. Si sa; la sicurezza non è mai troppa;
  • Campeggio libero: dopo diverso tempo passato in internet in cerca di informazioni veritiere, sembra che il campeggio libero sia davvero possibile da queste parti, a fronte però di una richiesta fatta al Comune 24 ore prima del tuo arrivo.

In ogni modo proprio per essere sicuri, ti lascio anche il link di riferimento della Normativa Regionale, così da potergli dare un’ occhiata. Ti basterà cliccare qui. Nel tuo caso dovrai leggere l’ articolo 38.

E già che ci sono ti lascio anche il link del Comune di Piobbico e del Comune di Apecchio così da avere tutte le informazioni necessarie per poter organizzare la tua prossima uscita fotografica. Spero che tutte queste informazioni ti siano state davvero utili.

Cosa vedere nei dintorni

E dopo aver trascorso delle ore davvero piacevoli al Monte Nerone, nonostante la temperatura iniziale, ho deciso di continuare il mio itinerario fotografico nelle immediate vicinanze ed ho scoperto che ci sono delle cose davvero molto interessanti da prendere in considerazione.

Vediamole insieme!!!

  • Il Castello Brancaleoni: prima di continuare però volevo ringraziare la Guida Turistica del posto che mi ha dato la possibilità di effettuare alcuni scatti all’ interno del Castello; davvero una piacevole scoperta. La sua costruzione è iniziata come fortezza per poi assumere, nel corso degli anni, l’aspetto di un palazzo rinascimentale. Esso è associato alla Famiglia dei Brancaleoni che ha dominato queste terre per ben 7 secoli, mentre il Castello si è sviluppato nei periodi successivi, dal 1200 al 1700. Che dire? Un luogo davvero straordinario e che merita sicuramente di essere preso in considerazione;

E per altre informazioni storiche, ma anche per prenotare una visita guidata, ti lascio il link di riferimento. Ti basterà cliccare qui;

  • Il Sentiero dei Folletti: un punto panoramico davvero incredibile per poter fotografare il paese di Piobbico in tutta la sua interezza. Il sentiero parte dal centro storico, in prossimità di Piazza S. Antonio, ed è facilissimo da fare; 5/10 minuti di cammino per godere di una vista meravigliosa;
Sentiero dei folletti di Piobbico
  • La Gola del Furlo: se avrai altro tempo a disposizione a circa 35 km di macchina dal Monte Nerone potrai immergerti in uno scenario dalla bellezza unica. La Gola del Furlo infatti rappresenta sicuramente un’ ottima location per poter creare delle fotografie davvero interessanti. La foto che vedi sotto l’ ho scattata durante il periodo invernale, ma questo posto merita di essere visto anche in altri periodi dell’ anno. E se ami un pò di tranquillità evita i fine settimana;
La Gola del Furlo
Una foto durante il periodo delle nebbie
  • Il Ponte della Concordia e le Marmitte dei Giganti: davvero a pochissimi km dalla Gola del Furlo e quindi da prendere in considerazione se capiterai da queste parti;
Il Ponte della Concordia Fossombrone

E se ti va e ti fa piacere leggi anche: “Le Marmitte dei Giganti: come arrivare e cosa vedere nei dintorni”

Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.

A presto

Francesco

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2 Commenti

  1. Nicolas

    Grazie Francesco x tutti i dettagli veramente top. Lunedì spero dì andarci

    Rispondi
    • francesco zagaglia

      Ciao Nicolas, mi fa davvero piacere. Ti auguro una buona escursione fotografica!!!

      Rispondi

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