Cosa vedere in Abruzzo: il racconto della mia esperienza fotografica vissuta nel lato abruzzese del Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise. Un on the road intenso che mi ha portato a fotografare diverse location. Dal Lago di Barrea alla faggeta Coppo del Principe, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ UNESCO; dal piccolo borgo di Opi all’ immenso pianoro di Passo Godi dove la vista sembra perdersi all’ orizzonte.

Cosa dire? Se in qualche modo ti ho incuriosit* allora seguimi bene in questo racconto poiché ci saranno degli spunti davvero molto interessanti e che potrai prendere in considerazione per le tue prossime uscite fotografiche.
Una cosa è certa!!! E’ passato troppo tempo dall’ ultima volta che sono stato in Abruzzo a scattare qualche fotografia e forse questo non è un bene anche perché i paesaggi in questa regione non mancano. Ho ancora dentro il ricordo dell’ esperienza vissuta a Campo Imperatore e nel Parco Naturale del Sirente e Velino quest’ ultimo poi è stata proprio una piacevole scoperta.

E dopo questa premessa entusiasmante torniamo a parlare di questi 2 giorni trascorsi in Abruzzo ma non prima di aver ringraziato Daniel e Rossella per la loro ospitalità. L’ Hotel Iris di Pescasseroli si è rivelato infatti un’ ottimo punto di partenza per questo tipo di itinerario fotografico.

Per ora ti lascio solamente il link, ma nelle prossime settimane uscirà un’ articolo completo e ben dettagliato dove ti parlerò in maniera approfondita del perché di questa mia scelta e anche dei servizi offerti dalla struttura.
Ora però iniziamo subito alla grande andando a parlare della mia esperienza vissuta all’ interno della …..
Sommario
Faggeta Coppo del Principe

Appena sono arrivato in hotel ho lasciato le mie cose in camera e con la macchina fotografica alla mano mi sono diretto immediatamente in direzione della prima location. Arrivarci è stato davvero molto semplice anche perché il sentiero si trova praticamente attaccato all’ hotel.
In pratica in circa 15 minuti di cammino sono arrivato all’ interno di questa faggeta secolare; un luogo unico nel suo genere e particolarmente interessante a livello fotografico. Inoltre come ti accennavo prima è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ UNESCO e di sicuro non me la volevo perdere.

Cosa dire? Merita assolutamente di essere vista e poi si trova anche in prossimità di diversi sentieri decisamente molto interessanti a livello escursionistico. Ed ora ecco alcune informazioni pratiche su come arrivare da queste parti:
- Il numero del sentiero è il C1. Devo dirti la verità!!! Io non ho trovato i cartelli di riferimento; perlomeno non ci ho proprio fatto caso. In ogni modo se deciderai di partire come me dall’ hotel Iris sarà praticamente impossibile non riuscire ad orientarsi;
- La faggeta dista dall’ hotel appena 1 km e il sentiero per arrivarci non presenta nessun tipo di dislivello;
- Come potrai notare dalla fotografia il sentiero continua fino ad arrivare al Santuario di Santa Maria di Monte Tranquillo. Ora!!! Io non ho avuto tempo di poter fare questo trekking ma da alcune fotografie viste in internet questo santuario si dovrebbe trovare in una posizione decisamente panoramica. Magari vedi tu se affrontare o meno questa escursione.
Lago di Barrea

Si trova a circa 18 km da Pescasseroli ed è un posto che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione se capiterai da queste parti. Il luogo si presta benissimo a livello fotografico anche perché la posizione in cui si trova è molto interessante. Qui non ci si potrà di certo lamentare per la mancanza di uno sfondo scenografico per non parlare poi del borgo di Barrea.
Ora!!! Nel tempo che avevo a disposizione ho cercato di girare un po’ la zona nell’ intento di trovare delle composizioni interessanti e che potessero rispecchiare il mio stile fotografico. Quello che ti posso dire è che qui ci sono diverse soluzioni da dove è possibile scattare ottime fotografie e che ora ti andrò ad indicare:

- Il ponte che porta in direzione del borgo di Civitella Alfedena. Ho praticamente parcheggiato la mia auto a bordo strada e mi sono incamminato a piedi in direzione del ponte che rappresenta un’ ottima location dove piazzarsi con il cavalletto;
- Dalla pista ciclo pedonale che si trova subito dopo aver superato il borgo di Barrea. In questa zona avrai sia la possibilità di arrivare a bordo lago ma anche la possibilità di sfruttare i diversi punti panoramici dove la vista è a dir poco incredibile;
- Lungo le rive del lago. In questo caso ti potrei dire solamente di girare il più possibile alla ricerca della composizione ideale.
Bene!!! Le location che ti ho appena indicato sono facilissime da raggiungere con la macchina e in brevissimo tempo potrai iniziare il tuo giro di perlustrazione. A questo punto non mi resta che dire……. Buone fotografie!!!
E dopo diverse ore passate al Lago di Barrea sono ritornato in hotel per la cena e poi subito a nanna anche perché ero stanchissimo. La mattina seguente mi sono letteralmente buttato giù dal letto ma nonostante questo non avevo le idee molto chiare sul cosa avrei dovuto fare quella mattina tranne il fatto di essermi svegliato. Una volta uscito dall’ hotel però mi sono diretto in direzione del …..
Borgo di Opi

Che rientra nella lista dei borghi più belli d’ Italia; ma aldilà di questo non so dirti nient’ altro. Infatti durante i miei viaggi, tour o esperienze fotografiche la mia attenzione si concentra soprattutto sulla ricerca della composizione migliore e di un tipo di fotografia che possa suscitare un discreto interesse. Questo naturalmente non significa che non amo visitare i borghi; ma se il tempo che ho a disposizione è limitato cerco di concentrare la mia attenzione alla fotografia paesaggistica sperando sempre di ottenere degli ottimi risultati.
Tutto questo naturalmente non è una cosa scontata e soprattutto non dipende da me. Ci sono diversi fattori che contribuiscono in maniera positiva a rendere una fotografia molto più interessante. Il primo tra tutti è sicuramente la luce ma non sempre si ha l’ opportunità e la fortuna di trovare le condizioni migliori. Sarebbe veramente proibitivo pensare che sia sempre così.
Ed è per questo motivo che bisogna avere molta pazienza e soprattutto bisogna concedersi la possibilità di poter ritornare negli stessi luoghi e magari cercare anche di trovare una prospettiva diversa. Ora!!! La foto che vedi sopra l’ ho praticamente scattata sul ciglio della strada. Ho giusto trovato uno spazio dove poter lasciare l’ auto e mi sono incamminato per trovare la composizione che potesse soddisfare le mie esigenze.
Devo ammettere che Opi non rientrava assolutamente nella lista delle cose da fotografare e tutto questo è nato quasi per caso. Mi sono alzato presto, ho preso la macchina e sono andato in direzione del sorgere del sole ma rispetto al mio solito ero anche in ritardo.
Per giusta regola bisognerebbe trovarsi sul luogo dove si andranno a scattare le fotografie almeno una mezzoretta prima; ma quella mattina è andata diversamente. Nonostante questo sono riuscito ugualmente a beccare una situazione di luce interessante e che mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare; per cui direi che per questa volta mi è andata decisamente bene.

Un’ altro posto che ho scoperto per caso è il belvedere di Opi. Facile da raggiungere e ottimo punto panoramico su tutta la vallata circostante. E vista la sua posizione non dovrei sbagliarmi più di tanto se ti dico che l’ orario migliore per scattare ottime fotografie sia durante l’ ora del tramonto.
E dopo questa uscita mattutina decisamente favorevole sono ritornato in hotel per la colazione e subito dopo sono ripartito per andare a scoprire la ….
Riserva Naturale della Camosciara e la Val Fondillo

Si trovano praticamente quasi attaccate fra loro e posso affermare con certezza che sono state le 2 location che mi hanno colpito di più per la loro bellezza, soprattutto il Parco Naturale della Camosciara che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione se capiterai da queste parti.
Cosa ti posso dire? Ho provato un grande stupore nel ritrovarmi di fronte a questo paesaggio che per alcuni istanti mi ha fatto percepire quella sensazione di essere nelle Dolomiti. Di sicuro non mi aspettavo di trovare in Abruzzo degli scenari di questo tipo, per cui non posso che ringraziare Daniel il titolare dell’ hotel Iris che mi ha chiesto di realizzare alcune fotografie a tema escursionistico e sportivo.

La mia richiesta è stata solo quella di portarmi in alcune location che si potessero prestare per questo tipo di fotografia ma non pensavo minimamente di trovare dei posti così suggestivi. Un grazie di cuore va anche alla pazienza dei modelli che per circa 2 ore hanno “sopportato” le mie richieste e che mi hanno permesso di realizzare alcune immagini un po’ diverse dal mio solito. Spero che tu lo possa apprezzare.
Cos’ altro posso aggiungere? Sulle location c’ è da dire ben poco; sono stupende. Quindi!!! Se capiterai da queste parti non fartele assolutamente scappare. Piccola comunicazione di servizio. Mi hanno consigliato vivamente di indicare in questo articolo di evitare i fine settimana, soprattutto quelli della bella stagione; anche perché l’ afflusso di persone è davvero notevole.
Ultima cosa!!! Per ulteriori informazioni e per conoscere in maniera più approfondita i sentieri che si possono effettuare da queste parti, l’ invito è quello di cliccare sui link di riferimento che ti ho indicato sopra così da avere una panoramica molto più completa.
E dopo questa esperienza davvero piacevole sono ripartito prendendo la strada che da Villetta Barrea mi ha portato in direzione di ….
Passo Godi

Una piacevolissima scoperta di cui non avevo mai sentito parlare rispetto alle ben più note località di Pescasseroli, del Lago di Scanno e compagnia bella. Ora!!! Se devo essere sincero non posso dirti di aver trovato moltissimi soggetti da fotografare, tranne alcune casette sparse qua e là che hanno richiamato la mia attenzione.
Ma allora perché l’ ho voluta inserire ugualmente all’ interno di questo articolo. Ci sono diversi motivi per cui ho voluto menzionare questo luogo che ora ti andrò ad elencare:
- Rappresenta un’ altopiano piuttosto esteso e particolarmente interessante a livello visivo. Non per forza ogni volta bisogna avere la fissa della fotografia a tutti costi. Se una cosa merita va menzionata;
- Da Passo Godi poi potrai proseguire per il borgo di Scanno attraversando una strada panoramica a dir poco spettacolare. Ti dico questo poiché mi hanno indicato che rappresenta una strada scelta da numerosi motociclisti per cui mi fido ciecamente;
- Mi avevano consigliato il Rifugio Passo Godi ma era chiuso e quindi ho dovuto ripiegare, si fa per dire, sul Rifugio lo Scoiattolo. Fino ad oggi posso dire che è stato il miglior rifugio dove ho mangiato. E’ vero!!! Centra ben poco con la fotografia di paesaggio, ma per quanto riguarda me riesco a lavorare decisamente molto meglio a stomaco pieno.
Da Passo Godi poi continuando sulla stessa strada ho incontrato prima il ….
Lago di Scanno e Lago di San Domenico

Cosa dire? Sicuramente rappresentano 2 location davvero interessanti a livello fotografico, ma anche solamente per passare degli attimi di pura tranquillità.
Ma andiamo per ordine!!! Il Lago di Scanno è diventato famoso nel tempo per via della sua forma a cuore; ma per vedere questa caratteristica bisogna affrontare un sentiero fino ad arrivare ad un punto panoramico ben preciso. Quel giorno non avevo proprio voglia di fare un trekking per cui aldilà di questa informazione non so dirti altro.
In ogni modo da alcune recensioni prese su Google il sentiero dovrebbe essere adatto a tutti e come tempo ci si dovrebbe impiegare circa 40/45 minuti, ma a quanto pare non dovrebbe essere ben segnalato. Su questo però alzo le mani. Alla fine mi sono divertito lo stesso a scattare alcune fotografia nei dintorni del lago a pochissimi metri dalla strada.
Sono rimasto letteralmente colpito dal Park Hotel; un bellissimo soggetto riconoscibile e che per alcuni aspetti mi ha fatto subito venire in mente la struttura di colore giallo che si trova al Lago di Misurina in Veneto.

Da qui poi ho proseguito sempre sulla stessa strada e dopo pochissimi km sono arrivato al Lago di San Domenico e visto che ero in zona mi sono fermato anche qui a scattare qualche fotografia.
Per questa location ho deciso di effettuare una fotografia un po’ diversa dalle solite che si vedono su Internet e anziché fotografare l’ eremo ho preferito andare dalla parte opposta così da avere lo scenario delle montagne come sfondo. Ho passato qui gli ultimi istanti della mia 2 giorni abruzzese per poi continuare il tragitto verso casa.
Info Pratiche da consultare velocemente
- La distanza da Pescasseroli a Borgo di Opi è di appena 7 km;
- La Val Fondillo, La Riserva Naturale la Camosciara, Villetta Barrea, Barrea e Civitella Alfedena sono tutte location che si trovano molto vicine tra loro;
- Anche se non li ho visti mi hanno consigliato che i cervi si possono avvistare all’ alba e al tramonto al Camping le Quite;
Ultime considerazioni
L’ esperienza che ho vissuto, anche se breve, mi ha lasciato un ricordo positivo. Il Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise è un luogo incredibile e ricco di fascino. Se proprio devo essere pignolo, avrei voluto tanto fotografare i cervi nella zona di Villetta Barrea, ma per mancanza di tempo non ho avuto la possibilità di fotografarli. Per il resto non posso che affermare che questa zona dell’ Abruzzo merita assolutamente di essere visitata.
Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.
A presto
Francesco
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