Alla scoperta di Portonovo: consigli e informazioni utili per poter organizzare al meglio la tua esperienza fotografica. Sicuramente uno dei luoghi tra i più conosciuti delle Marche e meta esclusiva di moltissimi turisti sia italiani che stranieri. Portonovo però, con la sua natura selvaggia, è riuscita nel tempo ad affascinare anche numerosi fotografi che l’ anno scelta come meta ideale per poter effettuare delle ottime fotografie paesaggistiche.

Ma come organizzare al meglio un’ uscita fotografica da queste parti?
Portonovo di per sè è una zona piuttosto ampia; con diversi soggetti davvero molto interessanti da fotografare ma alcuni non troppo vicini tra loro. Il rischio di perdere del tempo inutile potrebbe rivelarsi un’ ostacolo non indifferente, specialmente se è la prima volta che capiti da queste parti.
Ed è proprio questo il motivo che mi ha spinto a scrivere una mini guida proprio su Portonovo. Qui di seguito infatti troverai tutte le informazioni utili per poter organizzare al meglio e in piena autonomia la tua uscita fotografica nella zona del Parco del Conero.
- Qual’ è il periodo migliore per ottenere delle ottime fotografie?
- La zona di Portonovo presenta dei rischi particolari?
- Quale attrezzatura bisognerebbe portare?
Queste sono solo alcune delle domande a cui darò una risposta. Il mio intento infatti non è quello di convincerti, ma è soltanto quello di farti avere una panoramica molto più completa per far sì che tu possa vivere una piacevole esperienza. Detta così sono sicuro che questa mini guida potrà tornarti utile.
L’ itinerario che ho creato è stato studiato per farti risparmiare del tempo prezioso, cercando di seguire un percorso logico e senza tralasciare i punti di particolare interesse.
Ora non mi rimane altro che augurarti buona lettura e buon viaggio qui a Portonovo e magari chissà, il destino ci farà incontrare nel bel mezzo di una fotografia…..
Sommario
La Chiesa di Santa Maria di Portonovo

Questa chiesetta situata alle pendici del Monte Conero è un prezioso esempio di architettura romanica delle Marche. Immersa nella natura e affacciata sul Mare Adriatico rappresenta sicuramente un ottimo soggetto da poter fotografare sia all’ alba che al tramonto.
Purtroppo però non ho mai visto gli interni, ma le recensioni che ho trovato su Google sono più che positive e anche le immagini non sembrano poi così male. Detto questo però lascio a te la piena libertà di decidere se visitarla o meno.
Lo scoglio della Vela

Continuando in direzione sud, una volta superata la piccola Chiesa di Santa Maria di Portonovo, sarà possibile arrivare fino in prossimità dello scoglio della “Vela” chiamato così per via della sua forma che assomiglia alla vela di una barca. Per arrivarci dovrai percorrere un tratto particolarmente selvaggio fatto di ciottoli e pietra.
In questo tratto di costa sarebbe meglio indossare delle scarpe adatte, mentre per il discorso della fotografia è assolutamente consigliato un medio tele obbiettivo per riuscire ad avvicinarsi il più possibile al soggetto da fotografare.
L’ultimo tratto è pressoché inagibile e avere dietro un obbiettivo in grado di stringere di molto l’ inquadratura può rivelarsi davvero utile.
I laghetti di Portonovo

Una volta terminate le fotografie allo scoglio della Vela potrai andare verso i Laghetti di Portonovo. Si trovano praticamente a pochissima distanza dal mare. Oggi però ne possiamo apprezzare solamente una piccolissima parte, poiché negli anni sono stati ridotti notevolmente per far spazio a parcheggi e campeggi.

Nonostante tutto, i laghi di Portonovo rappresentano ancora oggi l’ habitat ideale per numerose specie di uccelli. Tra questi troviamo la gallinella d’acqua, il martin pescatore, il germano reale e gli immancabili gabbiani.
Ottimo posto quindi per poter fotografare questi animali in totale libertà.
La Torre de Bosis

Chiamata anche Torre Clementina. Si trova nel versante opposto rispetto allo scoglio della Vela, praticamente affacciata sul mare.
In passato veniva utilizzata come torre di controllo per sorvegliare la costa dalle scorribande dei pirati e dopo l’ unità d’Italia fu acquistata dal poeta anconetano Alfonso De Bosis. Questo luogo è stato fonte di ispirazione per molti poeti come Gabriele d’ Annunzio, Pascoli e Carducci. Oggi è sede di un’ Associazione culturale ed è ancora proprietà degli eredi De Bosis.
Sicuramente l’ orario migliore per poter scattare delle ottime fotografie è l’ alba.
5 consigli pratici per organizzare la tua uscita fotografica
- 1) Considero Portonovo un luogo versatile. Si riescono a creare delle ottime fotografie sia all’ alba che al tramonto; ma non ti nego che preferisco di gran lunga aspettare il sorgere del sole;
- 2) Come attrezzatura consiglio sia un grandangolare per le fotografie di paesaggio, sia un medio tele obbiettivo per poter fotografare gli uccelli presenti nella zona dei laghetti, ma anche per poter fotografare lo scoglio della Vela;
- 3) Ti posso dire che ogni stagione ha il suo fascino anche se preferisco molto di più la stagione che va da metà ottobre fino a fine marzo. In questo lasso di tempo ci sono pochissimi turisti e si riesce ad apprezzare molto di più il contatto diretto con la natura;
- 4) I parcheggi se non cambiano le cose da metà settembre fino a metà maggio dell’ anno successivo sono gratis;
- 5) Dai un’ occhiata alla mappa che trovi alla fine dell’ articolo così da poter decidere al meglio il tuo itinerario e magari personalizzarlo in base alle tue esigenze. Le distanze non sono molte e tra un soggetto è l’ altro può passare diverso tempo e visto che non possiamo fermare la luce è consigliabile programmare in anticipo le varie tappe da fare;
Finita la stagione del turismo le attività come ristoranti e bar chiudono i battenti. Per cui sarebbe opportuno avere nello zaino qualcosina da sgranocchiare e dell’ acqua per potersi dissetare. In più se interessato/a a creare delle fotografie via mare o fotografie aeree, qui di seguito ti lascio i link di due attività della zona che ho avuto modo di provare personalmente. Per info e costi potete chiamare direttamente loro.
Portonovo: pausa caffè tra una foto e l’altra
Ho detto pausa caffè, ma in questa zona si mangia anche del buon pesce e i ristoranti non mancano.
E’ vero…Questo è un blog dedicato alla fotografia, però è anche vero che dopo aver scattato e scattato infinite immagini, può nascere il desiderio di mettere qualcosina sotto i denti.
Non è raro che provi questa sensazione di fame improvvisa dopo aver allentato la tensione e allora perché non concedersi una pausa caffè o meglio ancora un buon piatto di pesce.
E’ normale che se mi trovo in alta quota o in un posto dove la presenza di punti di ristoro è pressoché inesistente non posso concedermi di sicuro questo lusso; però ti posso garantire che in altre occasioni non mi sono fatto mancare questa tappa.
Non è raro infatti trovare su Instagram o Facebook fotografi golosi alle prese con panini, birre o piatti tipici della zona. E perché allora non dedicare una parte al buon cibo. Qui in questa zona infatti ci sono diversi ristoranti dove è possibile mangiare del buon pesce. Detto questo non mi resta che augurarti buon appetito.
Come arrivare a Portonovo
Il mezzo ideale per venire da queste parti è di sicuro la macchina, ma nelle belle giornate, anche la moto ha il suo perché. I paesi di riferimento per arrivare a Portonovo sono Sirolo e Numana.
La strada di cui sto parlando è la SP 1 che attraversa tutto il Parco del Conero fino ad arrivare ad una grande rotatoria con le indicazioni per raggiungere la meta prestabilita. Si tratta di una strada panoramica molto suggestiva.
Ecco la mappa di riferimento
Spero che questo articolo sia stato davvero utile per te. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.
A presto
Francesco
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