10 consigli su come scattare foto di paesaggio migliori. Una guida pratica e semplice da consultare ogni volta che vuoi e che ti aiuterà a migliorare il tuo modo di comporre le immagini. All’ interno dell’ articolo troverai moltissime informazioni ma soprattutto i miei 10 consigli più spassionati di come scattare foto di paesaggio migliori. Sei pront*?
Bene …..Allora iniziamo subito.

Ti volevo dire che per me la fotografia è una cosa seria e ci tengo davvero tanto al fatto che tu possa migliorare la qualità delle tue immagini. A volte basta veramente poco per riuscire ad ottenere delle fotografie migliori.
Prima di continuare però volevo fare una premessa. Questo articolo è rivolto a tutti gli appassionati di fotografia più o meno esperti; anche perché alla fine non si finisce mai di imparare.
Ora senza perdere altro tempo iniziamo subito con la lista dei 10 consigli su come scattare foto di paesaggio migliori.
Sommario
Scegli il formato RAW

Il formato RAW può essere considerato in senso metaforico come il vecchio rullino fotografico. Nettamente diversi negli aspetti tecnici, ma nella prassi la sostanza non cambia. L’ obbiettivo finale è sempre quello di sviluppare la fotografia.
Bisogna dire però che oggi le cose si sono semplificate moltissimo per noi fotografi. Se un’ immagine non ci piace basta premere un semplice tasto per cancellarla ed il gioco è fatto. Una volta però sbagliare uno scatto significava letteralmente buttare via dei soldi. Sta di fatto che il grado di attenzione doveva essere molto più elevato rispetto ai tempi nostri. Ma torniamo a parlare del nostro formato RAW.
- Di cosa si tratta e perché è altamente consigliabile scegliere questo formato per le tue fotografie? Vediamolo Insieme.
In sostanza il file RAW rappresenta un file grezzo, che successivamente dovrà essere post prodotto utilizzando dei programmi di editing specifici. Io per comodità utilizzo Photoshop, ma in commercio ci stanno anche altri programmi di editing molto validi.
La scelta di questo formato dipende soprattutto da una cosa principale. Scattando in RAW è possibile immagazzinare molte più informazioni rispetto ad un file JPEG e questo rappresenta un vantaggio non indifferente durante la fase di post produzione.
Scegliendo il formato RAW potrai:
- Ottenere una qualità dell’ immagine superiore
- Recuperare le zone d’ ombra e le alte luci
- Avere la possibilità di bilanciare il bianco
- Maggiori dettagli
- Ottenere stampe migliori
- Evitare di danneggiare la foto originale
Se vuoi approfondire l’ argomento ti invito a leggere l’ articolo che ho scritto a riguardo: Formato RAW: perché dovresti utilizzarlo e perché è davvero utile?
Scatta all’alba o al tramonto

Se vuoi ottenere delle fotografie migliori la luce ideale la puoi trovare di buon mattino o al tramonto. So che è faticoso alzarsi presto la mattina e andare a dormire tardi la sera; ma se il tuo scopo è quello di realizzare delle fotografie interessanti allora è bene scrollarsi di dosso un po’ di pigrizia e partire.
Anche se non sarà stata un’ alba eccezionale o un tramonto coi fiocchi, comunque sia ne sarà valsa sempre la pena.
- Ma perché è così importante scegliere questi momenti della giornata?
Prima di risponderti però vorrei fare una premessa. Non voglio assolutamente dire che non si possono scattare delle fotografie anche in altri orari. Ma con il tempo, gli errori e l’ esperienza inizierai a capire l’ importanza della luce, o meglio della temperatura e dell’ intensità della luce.
Senza entrare troppo nei termini tecnici sui gradi Kelvin; ti basterà comprendere che al mattino presto come anche al tramonto potrai usufruire di una luce molto più morbida, meno invasiva e dai toni più caldi (golden hours).
Inoltre potrai scattare delle fotografie sfruttando anche la blu hours. Questo per dirti che in precisi momenti della giornata la luce subirà dei notevoli cambiamenti per quanto riguarda la temperatura colore.
Vivi un’ esperienza unica

Come avrai capito la fotografia di paesaggio è una delle discipline più affascinanti della fotografia. Per ottenere dei risultati impeccabili è necessario prestare molta attenzione a diversi fattori:
- Attenta pianificazione
- Cura della composizione e dell’esposizione
- Ricerca di linee guida
- Eliminare elementi di disturbo
- Valorizzare il soggetto
- Tecniche di scatto
- Scelta dell’obiettivo
I viaggi fotografici rappresentano un’ ottima opportunità per apprendere tutte queste nuove tecniche fotografiche, scoprire i trucchi dei professionisti e incontrare nuovi appassionati di fotografia.
Partecipando ad un viaggio fotografico, avrai l’opportunità di immergerti in un ambiente stimolante e di confrontarti con altri fotografi, imparando da loro e condividendo le tue conoscenze. Inoltre, i viaggi fotografici ti offrono la possibilità di esplorare nuovi luoghi e culture, ampliando la tua visione del mondo e ispirandoti a nuove idee fotografiche.
Vivrai un’ esperienza unica e indimenticabile, ricca di emozioni e di nuove conoscenze che ti aiuteranno a maturare una maggiore consapevolezza verso questa fantastica arte.
Imposta la regola dei terzi

Se una volta tornat* a casa vuoi ritenerti davvero soddisfatt* dei tuoi scatti, allora è bene tenersi a mente questa regola che rappresenta sicuramente una delle regole più utilizzate in ambito fotografico. Tieni a mente però che non dovrà mai diventare lo standard per le tue fotografie.
- Ma di cosa si tratta e come utilizzarla al meglio per ottenere degli scatti migliori?
Partiamo con il dire che la regola dei terzi rappresenta una regola compositiva molto valida facilmente applicabile in fotografia. Oggi grazie alla possibilità di impostare la griglia sui nostri device sarà abbastanza semplice riuscire a creare una buona composizione fotografica.
Dovremo sapere che il quadrato posto al centro sarà il fulcro dell’ immagine, mentre i 4 angoli rappresentano i punti forza dove poter inserire il soggetto. Non a caso il nostro occhio dopo aver scrutato il centro andrà a porre la sua attenzione nei punti di forza.
Ma non c’ è cosa migliore che sperimentare proprio sul campo. Ti basterà creare della stessa scena 2 fotografie. Nella prima andrai a porre il soggetto proprio al centro, mentre nell’ altra fotografia lo andrai a collocare in uno dei punti forza. Una volta create le 2 immagini prova a capire quale delle 2 suscita in te un maggiore interesse.
Questa composizione però è quasi del tutto inefficace se dovrai pubblicare i tuoi scatti su Instagram. Ma per saperne qualcosa in più ti basterà cliccare qui.
Dove ti è possibile utilizza un buon cavalletto

Avere a disposizione un buon cavalletto migliorerà di gran lunga le tue fotografie. Allo stesso tempo però portarsi appresso un’ accessorio piuttosto ingombrante non sarà il massimo della soddisfazione. A volte si ha l’ esigenza di rimanere leggeri.
Detto questo….Io utilizzo il Genesis A3. Ho scelto questo cavalletto per la robustezza, l’ affidabilità e la praticità di utilizzo. In commercio però c’è ne sono tantissimi altri; distinti tra loro per fascia di prezzo e marche più o meno blasonate.
Ricordati di impostare lo scatto remoto
Questa semplice impostazione e allo stesso tempo anche molto utile farà azionare la tua macchina fotografica dopo qualche secondo; in genere 2 o 10 secondi. Questa impostazione generalmente si utilizza per evitare il micro mosso.
Per quanto possiamo essere leggeri e delicati, quando andremo a premere il tasto della nostra macchina fotografica in qualche modo produrremmo un lieve movimento. Anche se si tratta di piccole imperfezioni a livello di nitidezza perché non ovviare a questa problematica se la possiamo evitare in fase di scatto.
Scegli il giusto bilanciamento del bianco
Ma perché è così importante? Vediamolo insieme. Il bilanciamento del bianco è un’ impostazione che trovi sulla tua macchina fotografica il quale determina, o meglio ancora; dà delle giuste indicazioni al tuo dispositivo sul tipo di luce in termini di temperatura colore presente sulla scena.
Si tratta di un’ impostazione importante anche perché il bilanciamento del bianco ha la capacità di correggere le eventuali dominanti di colore presenti nella scena in modo tale da rendere i colori molto più fedeli alla realtà.
I nostri occhi a differenza della macchina fotografica, riescono con molta facilità ad adattarsi ai diversi cambi di temperatura della luce, per cui un foglio bianco lo vedremo sempre bianco.
Purtroppo nonostante la tecnologia ha fatto dei passi da gigante, ancora è ben lontana dall’ essere uguale ai nostri occhi. Per cui toccherà a te impostare il giusto bilanciamento del bianco per far si che il dispositivo interpreti in maniera corretta i colori presenti sulla scena.
Se ti interessa sapere qualcosa in più sull’ argomento, ti basterà cliccare qui.
Utilizza la massima profondità di campo

Solitamente quando si fotografa un paesaggio una delle regole fondamentali è quella di lavorare sulla profondità di campo. In questo modo potrai ottenere una maggiore nitidezza per tutti gli elementi compresi nella scena.
Detta così può sembrare una cosa molto semplice da attuare; in realtà per riuscire nell’ intento bisogna fare un po’ di pratica. Posso dirti che per quanto riguarda la fotografia di paesaggio il diaframma va impostato ad una misura che può variare da F8 a F16. Ma questi sono solamente dei dati indicativi che vanno molto bene per il tipo di macchina fotografica che ho a disposizione in questo momento.
Con il passare del tempo e numerosi tentativi, riuscirai anche tu a conoscere un po’ meglio la tua macchina fotografica. In linea di massima però possiamo dire che un diaframma più chiuso corrisponde ad una maggiore profondità di campo.
Nella fotografia di paesaggio è indispensabile conoscere questo aspetto per riuscire ad ottenere una maggiore nitidezza.
Leggi anche: Come gestire la profondità di campo nella fase che precede lo scatto
Imposta il valore degli ISO bassi

In linea di massima sarebbe meglio tenere il valore degli ISO bassi al fine di evitare quel fastidioso rumore digitale. Se il tuo scopo è quello di ottenere una fotografia di paesaggio pulita e senza artefatti allora è bene prendere inconsiderazione questa cosa.
Ma ci sono anche delle situazioni come per esempio nel caso delle fotografie in stile vintage dove l’ effetto di granulosità potrebbe diventare un mezzo espressivo per esaltare la texture.
In questo caso però si tratta di un risultato ricercato e voluto dal fotografo stesso. Questa premessa per dirti che se hai la possibilità di farlo lascia il valore degli ISO bassi. Solitamente 100 o 50 in base al modello di macchina fotografica utilizzata.
Anche se oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante permettendo anche dei buonissimi risultati a ISO elevati; rimango sempre dell’ opinione che se vuoi ottenere una fotografia nitida e ricca di dettagli; uno dei passaggi fondamentali è quello di impostare gli ISO bassi.
Se in qualche modo ti piacerebbe approfondire questo argomento potresti leggere l’ articolo che ho scritto a riguardo: Come imparare a gestire il valore degli ISO nella fotografia
Blocca il tastino della messa a fuoco

Un’ altro consiglio molto prezioso e di fondamentale importanza è quello di ricordarsi in fase di scatto di bloccare il tastino della messa a fuoco. Se ti dovessi dimenticare di compiere questa operazione sarà la macchina fotografica a farlo per te e non è detto che corrisponda perfettamente con il punto di messa a fuoco ideale.
In queste prime righe si riesce a comprendere molto bene che dimenticarsi di questa impostazione potrebbe rendere i tuoi sforzi del tutto vani. Sarebbe veramente un peccato accorgersi davanti al computer che molti dei tuoi scatti sono da buttare poiché il punto di messa a fuoco non è corretto.
Naturalmente quello che ti ho scritto appena sopra è valido solamente se ti trovi a scattare con il cavalletto e non a mano libera.
Se ti è possibile fai un sopralluogo

Se hai del tempo a disposizione, fai un sopralluogo della zona da fotografare, così da renderti subito conto in precedenza quali potranno essere i punti migliori per poter effettuare degli scatti interessanti.
E’ vero….A volte il tempo sembra andare letteralmente di corsa ma ti assicuro che osservare prima; sarà un gran bel vantaggio per te dopo quando ti ritroverai nella fase di scatto.
Mettendo in pratica questi piccoli accorgimenti riuscirai ad avere una visione molto più chiara di quello che andrai a fare. Le fotografie risulteranno sicuramente migliori rispetto a delle immagini scattate nella fretta e senza avere il giusto tempo a disposizione. Una piccola costatazione. Quello che non si può apprendere ma è innato in ognuno di noi è il proprio gusto personale.
Ultima cosa e poi ti lascio. Ti avevo detto 10 consigli, ma poi in realtà sono diventati 11.
Spero che questo articolo sia stato davvero utile. Se hai qualche domanda scrivimi pure qui sotto nei commenti e farò del mio meglio per risponderti il prima possibile.
A presto
Francesco
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